Atlante delle professioni

Utilizzo:
tutti

Tipo di materiale: Mondo economico e professioni
Descrizione:
L’Atlante accoglie la descrizione dettagliata ed aggiornata di circa 170 figure professionali ad elevata specializzazione a cui preparano i corsi di laurea dell’Università di Torino e non solo. Sono disponibili anche documentazioni video e statistiche sugli esiti occupazionali.

Altre info: La descrizione delle professioni – risultato di un lavoro di analisi delle informazioni raccolte attraverso interviste in profondità a testimoni privilegiati e consultazione di dati secondari-è strutturata in principali attività, conoscenze, abilità e competenze, descrizioni dei titoli che regolano l’accesso alla professione, degli ambienti e condizioni di lavoro e delle prospettive di carriera.

La carta d’identità di ogni figura include le seguenti voci:
Denominazione: riporta la denominazione più comunemente usata da professionisti, imprese e lavoratori per indicare la professione. Viene declinata al maschile e al femminile al fine di non riprodurre gli stereotipi di genere.
Altre denominazioni: elenca le eventuali altre denominazioni con cui la stessa figura professionale può essere indicata.
La descrizione principale della figura (riportata nel quadrante blu) include l’obiettivo o la responsabilità primaria del lavoro della figura professionale e una prima indicazione delle macro-attività in cui la professione è coinvolta.
Quali norme regolano la professione? indica le norme che regolano l’accesso e l’esercizio della professione a livello nazionale e regionale. Per esempio, segnala l’esistenza di albi, ordini professionali, registri e codici deontologici o talvolta il CCNL di riferimento.
Figure professionali di prossimità: elenca le altre figure professionali descritte in Atlante che hanno competenze affini.
Livello EQF: utilizzando l’European Qualification Framework (EQF) indica il livello (VI o VII o VIII) della qualifica necessaria per svolgere la professione. Il livello di qualifica sintetizza quanto devono essere ampie e sviluppate le conoscenze, le abilità, le attività e le responsabilità della figura e il quadro europeo garantisce la confrontabilità delle qualifiche tra i paesi dell’Unione Europea.
Cosa fa
Questa sezione presenta in modo schematico il flusso di attività principali in cui la figura professionale è coinvolta. Questa sezione non è stata per le figure professionali più recenti perché riportava in forma schematica informazioni presenti anche in altre sezioni.
Dove lavora
Offre informazioni sui principali luoghi/ambiti di lavoro e sulla possibile collocazione organizzativa in ciascuno di questi.
Condizioni di lavoro
Offre informazioni sui contratti di lavoro, sulla struttura relazionale entro cui la figura è inserita, sui tempi di lavoro e su ogni indicazione ritenuta utile per accompagnare le scelte formative e occupazionali di un giovane in ingresso nel mercato del lavoro.
Attività e competenze
Questa sezione è articolata in diverse voci: elenca le attività principali che vengono a loro volta scomposte in termini di competenze necessarie al loro svolgimento. Adottando la definizione di Le Boterf per cui le competenze consistono nella capacità processuale di mobilitare risorse interne ed esterne, le competenze sono indicate utilizzando verbi all’infinito. Le risorse che compongono le competenze possono essere ricondotte a:
• conoscenze, intese come saperi disciplinari acquisiti che perciò implicano padronanza di concetti, regole, teorie, ecc. Sono elencate, senza pretesa di esaustività, le conoscenze principali, a loro volta distinte in specialistiche (richieste in modo specifico dall'occupazione) e generali (richieste dall'occupazione ma che riguardano un gruppo più ampio di figure);
• abilità, intese come capacità di applicare adeguatamente le conoscenze e messa in atto di saper fare pratici e procedure formalizzate. Possono ad esempio riguardare la capacità di utilizzare strumenti di tipo operativo come delle tecnologie, dei procedimenti, delle tecniche, dei metodi, ecc. Come per le conoscenze, anche le abilità principali sono distinte in specialistiche (richieste in modo specifico dall’occupazione) e generali (richieste dall’occupazione ma che riguardano un gruppo più ampio di figure);
• comportamenti lavorativi: per ogni figura vengono selezionati e combinati ad hoc i comportamenti che permettono alla persona di raggiungere gli obiettivi della sua attività nel contesto lavorativo in cui opera.
L’Atlante ha classificato i seguenti comportamenti:
• Accuratezza: operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
• Manualità: possedere doti di abilità manuale, senso pratico, rapidità nei movimenti
• Resistenza fisica: mantenere un ritmo di lavoro sostenuto, sopportare la fatica fisica, sostenere sforzi fisici prolungati
• Flessibilità-Adattabilità: modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi
• Orientamento all’innovazione e al cambiamento: essere aperti a idee e approcci nuovi, saper individuare e cogliere le opportunità, non temere l’errore ma piuttosto viverlo come un’occasione di apprendimento e miglioramento
• Logica-Pensiero analitico: comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti
• Pensiero concettuale: riconoscere modelli astratti o rapporti fra situazioni complesse, definendo problemi anche mediante l’uso di metafore e analogie; ricomporre idee, questioni e osservazioni in concetti; identificare aspetti chiave di situazioni complesse
• Creatività: ricercare soluzioni originali ed efficaci, approcciare in modo creativo i problemi di lavoro, tentare soluzioni non convenzionali, sviluppare un ambiente favorevole all’innovazione
• Leadership: guidare individui o gruppi, suscitare entusiasmo, assumere iniziative, motivare, prendere decisioni; saper delegare
• Determinazione nell'agire: decidere con prontezza, anche a fronte di informazioni scarse e/o indefinite, nell’ambito delle responsabilità assegnate
• Autocontrollo-Gestione dello stress: mantenere un adeguato controllo emotivo, essere consapevoli dei propri punti di forza e debolezza, dei propri valori e obiettivi, mantenere la concentrazione anche sotto pressione o in situazioni incerte o impreviste
• Propensione all'ascolto e al dialogo: essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico
• Collaborazione-Cooperazione: lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
• Valorizzazione degli altri: concorrere allo sviluppo delle persone, far emergere le esigenze di crescita dando rilievo alle abilità di ciascuno; favorire l'apprendimento e lo sviluppo a lungo termine con un appropriato livello di analisi dei bisogni, di riflessione, di impegno; facilitare l’assunzione di responsabilità dei collaboratori valorizzandone le potenzialità
• Orientamento al cliente/utente: anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso
• Impegno: sapersi allineare agli obiettivi di un gruppo o di una organizzazione, condividendone la missione
• Consapevolezza organizzativa: prestare attenzione ai segnali, ai cambiamenti e agli output che giungono dal contesto organizzativo; intuire evoluzioni e sviluppi; ascoltare e riconoscere le tendenze strategiche in atto
• Affidabilità: mostrare integrità ed essere responsabili di sé stessi, agire eticamente, essere irreprensibili, costruire intorno a sé un clima di fiducia, ammettere i propri errori, rispettare gli impegni assunti
Il percorso formativo e professionale che consente di formare le competenze necessarie viene distinto in formale (nel caso in cui esistano requisiti specifici per l’accesso alla professione: es. il superamento di un esame di Stato, la laurea in determinati corsi, ecc.) e consigliato (qualora non sia previsto un percorso formale). La sezione si conclude con informazioni sui possibili sviluppi della carriera professionale.
Info
Una sezione relativa alle fonti di informazione sulla figura professionale (volumi, riviste, siti) conclude la scheda.
Video
Qualora la figura professionale sia corredata da filmati, la sezione “VIDEO” è la prima ad essere visualizzata. Essa può comprendere interviste a professioniste e professionisti, e riprese di luoghi di lavoro. Le interviste a professionisti seguono uno schema standard e, grazie alle icone del player, è possibile selezionare la domanda cui si desidera avere risposte. 

Fonte:
Università di Torino