Come si diventa un territorial marketing manager
Intervista a Fausto Faggioli
QUALI SONO LE 3 ATTIVITÀ PIÙ IMPORTANTI CHE FAI NEL TUO LAVORO?
Costruire la filiera Territorio: agricoltura-turismo-ambiente-cultura in cui i protagonisti sono le persone che vivono sul Territorio, esaltando la collaborazione intersettoriale perché oggi, non si vende più un “singolo prodotto” se pur eccellente ma un “sistema Territorio”. Una rete di collaborazioni con partners locali, coinvolgendo i residenti, le associazioni, le amministrazioni, le imprese e tutti quei soggetti o enti che a diverso titolo rappresentano interessi sul Territorio. La particolarità di quest’azione sta nella capacità e nella volontà di coinvolgere attivamente e in maniera partecipata tutti i soggetti territoriali.
Potenziare l’offerta del Territorio, puntando ad una crescente competitività che esalti chi vive nelle piccole Comunità, con la propria storia e la propria cultura, rispettosa di quel paesaggio che oggi è di forte richiamo per chi vive nelle grandi città e comunicarla al grande pubblico. Infatti il commercio, il paesaggio, la Comunità locale, le tradizioni, l’enogastronomia e l’artigianato sono elementi che, in quanto non esportabili, contribuiscono a creare quel senso di unicità e autenticità che il viaggiatore contemporaneo ricerca.
Rivalutare il lavoro e il ruolo della Ruralità, per promuovere un Territorio e una tradizione che ha radici profonde nel carattere delle persone che ci vivono da molti secoli, nel loro modo di vedere la vita e nei valori in cui credo.
Costruire la filiera Territorio: agricoltura-turismo-ambiente-cultura in cui i protagonisti sono le persone che vivono sul Territorio, esaltando la collaborazione intersettoriale perché oggi, non si vende più un “singolo prodotto” se pur eccellente ma un “sistema Territorio”. Una rete di collaborazioni con partners locali, coinvolgendo i residenti, le associazioni, le amministrazioni, le imprese e tutti quei soggetti o enti che a diverso titolo rappresentano interessi sul Territorio. La particolarità di quest’azione sta nella capacità e nella volontà di coinvolgere attivamente e in maniera partecipata tutti i soggetti territoriali.
Potenziare l’offerta del Territorio, puntando ad una crescente competitività che esalti chi vive nelle piccole Comunità, con la propria storia e la propria cultura, rispettosa di quel paesaggio che oggi è di forte richiamo per chi vive nelle grandi città e comunicarla al grande pubblico. Infatti il commercio, il paesaggio, la Comunità locale, le tradizioni, l’enogastronomia e l’artigianato sono elementi che, in quanto non esportabili, contribuiscono a creare quel senso di unicità e autenticità che il viaggiatore contemporaneo ricerca.
Rivalutare il lavoro e il ruolo della Ruralità, per promuovere un Territorio e una tradizione che ha radici profonde nel carattere delle persone che ci vivono da molti secoli, nel loro modo di vedere la vita e nei valori in cui credo.
CHE STRUMENTI UTILIZZI?
Incontri di lavoro informativo e operativo frontale o webinar con i soggetti territoriali per renderli partecipi alla proposta di marketing territoriale, rafforzando così la “rete”. Gli incontri hanno l’obiettivo di formare gruppi di lavoro affiatati e coesi, ai fini di una partecipazione costruttiva per la promozione del Territorio, coinvolgendo diverse categorie di operatori economici del territorio stesso. Incontri come strumento per migliorare, modificare e rafforzare le strategie “intraprese e da intraprendere” ai fini di una realtà imprenditoriale collaborativa.
Collaborazioni con Enti Formativi, Amministrazioni pubbliche e private, docenze e testimonianze presso Università, Master, Istituti e presso gli imprenditori dell’area, perché una singola impresa, se pur valida, può avere un futuro unicamente operando in sinergia con tutte le altre imprese del Territorio: agricole, artigianali, commerciali e turistiche.
Progetti di comunicazione verso l’esterno mirati a coniugare l’uso dell’alta tecnologia, sempre più rispettosa degli equilibri ambientali, con la capacità di valorizzare in termini di marketing la competitività di un Territorio, grande opportunità di sviluppo economico.
L’elaborazione di Progetti che contribuiscano allo sviluppo economico territoriale attraverso l’integrazione tra le diverse componenti pubbliche e private, per ottenere un sistema territoriale efficiente e competitivo. Mettendo in relazione i luoghi di produzione con i sistemi di servizi e con il Territorio, costruendo reti di relazione nei Territori per fare welfare, collegando il valore aggiunto dell’impresa al valore sociale del Territorio.
COME SI DIVENTA UN “TERRITORIAL MARKETING MANAGER" COME TE?
Vivendo il Territorio come una grande opportunità di sviluppo economico, dedicando impegno e talento alle attività di collaborazione che contribuiscano ad una miglior qualità della vita. E guardando la realtà che ci circonda con la forte identità che la caratterizza con occhi diversi.
Frequentando percorsi formativi “ad hoc” al cui interno trovare spunti di vivaci insegnamenti pratici che serviranno al momento di affrontare in futuro il mondo del lavoro.
Investendo su sé stessi, mettendosi in gioco al fianco dei rappresentanti dei settori economici del Territorio, seguendo le linee guida dell’innovazione, determinazione, valorizzazione delle tradizioni e dei paesaggi.
IL TUO MOTTO?
“Senza entusiasmo non si è mai compiuto niente di grande”
Incontri di lavoro informativo e operativo frontale o webinar con i soggetti territoriali per renderli partecipi alla proposta di marketing territoriale, rafforzando così la “rete”. Gli incontri hanno l’obiettivo di formare gruppi di lavoro affiatati e coesi, ai fini di una partecipazione costruttiva per la promozione del Territorio, coinvolgendo diverse categorie di operatori economici del territorio stesso. Incontri come strumento per migliorare, modificare e rafforzare le strategie “intraprese e da intraprendere” ai fini di una realtà imprenditoriale collaborativa.
Collaborazioni con Enti Formativi, Amministrazioni pubbliche e private, docenze e testimonianze presso Università, Master, Istituti e presso gli imprenditori dell’area, perché una singola impresa, se pur valida, può avere un futuro unicamente operando in sinergia con tutte le altre imprese del Territorio: agricole, artigianali, commerciali e turistiche.
Progetti di comunicazione verso l’esterno mirati a coniugare l’uso dell’alta tecnologia, sempre più rispettosa degli equilibri ambientali, con la capacità di valorizzare in termini di marketing la competitività di un Territorio, grande opportunità di sviluppo economico.
L’elaborazione di Progetti che contribuiscano allo sviluppo economico territoriale attraverso l’integrazione tra le diverse componenti pubbliche e private, per ottenere un sistema territoriale efficiente e competitivo. Mettendo in relazione i luoghi di produzione con i sistemi di servizi e con il Territorio, costruendo reti di relazione nei Territori per fare welfare, collegando il valore aggiunto dell’impresa al valore sociale del Territorio.
COME SI DIVENTA UN “TERRITORIAL MARKETING MANAGER" COME TE?
Vivendo il Territorio come una grande opportunità di sviluppo economico, dedicando impegno e talento alle attività di collaborazione che contribuiscano ad una miglior qualità della vita. E guardando la realtà che ci circonda con la forte identità che la caratterizza con occhi diversi.
Frequentando percorsi formativi “ad hoc” al cui interno trovare spunti di vivaci insegnamenti pratici che serviranno al momento di affrontare in futuro il mondo del lavoro.
Investendo su sé stessi, mettendosi in gioco al fianco dei rappresentanti dei settori economici del Territorio, seguendo le linee guida dell’innovazione, determinazione, valorizzazione delle tradizioni e dei paesaggi.
IL TUO MOTTO?
“Senza entusiasmo non si è mai compiuto niente di grande”