Come si diventa un farmacista
Intervista a Grazia Piraccini
QUALI SONO LE 3 ATTIVITÀ PIÙ IMPORTANTI CHE FAI NEL TUO LAVORO?
Gli strumenti che utilizzo in realtà sono molto pochi, anzi, uno solo: un computer col suo programma dedicato.
COME SI DIVENTA UN “FARMACISTA" COME TE?
Il percorso di studio per diventare farmacista è: dopo il diploma di scuola media superiore ci si iscrive all’Università alla facoltà di farmacia, che dura cinque anni. La sede principale più vicina a noi è a Bologna, sede che ha una “succursale” a Rimini.
Spesso la frequenza è obbligatoria, perchè ci sono molti laboratori da seguire, senza i quali non si è ammessi agli esami.
L’ingresso alla facoltà è subordinato ad un test di ammissione, ma da quel che mi dicono non c’è problema, perché ci sono molti posti in proporzione alle domande.
IL TUO MOTTO?
Il mio motto è questo: se hai un carattere solare, ti piace confrontarti con le persone, sei armato di una buonissima dose di pazienza e, soprattutto, ami aiutare il tuo prossimo, allora questo lavoro fa per te.
- Servire i clienti, ciò che nel nostro gergo si chiama “stare al banco”. È la parte del lavoro che mi piace di più, quella che ti permette di confrontarti con le persone e creare profondi rapporti interpersonali
- Mettere a posto le medicine, che arrivano in grandi casse varie volte al giorno: vanno controllate tutte scatola per scatola per guardare la scadenza e messe in tassativo ordine alfabetico nei cassetti (che in farmacia si chiamano cassettiere)
- Fare gli ordini: vi sono ordini giornalieri (normali rifornimenti) ed ordini mensili, direttamente alle ditte
Gli strumenti che utilizzo in realtà sono molto pochi, anzi, uno solo: un computer col suo programma dedicato.
COME SI DIVENTA UN “FARMACISTA" COME TE?
Il percorso di studio per diventare farmacista è: dopo il diploma di scuola media superiore ci si iscrive all’Università alla facoltà di farmacia, che dura cinque anni. La sede principale più vicina a noi è a Bologna, sede che ha una “succursale” a Rimini.
Spesso la frequenza è obbligatoria, perchè ci sono molti laboratori da seguire, senza i quali non si è ammessi agli esami.
L’ingresso alla facoltà è subordinato ad un test di ammissione, ma da quel che mi dicono non c’è problema, perché ci sono molti posti in proporzione alle domande.
IL TUO MOTTO?
Il mio motto è questo: se hai un carattere solare, ti piace confrontarti con le persone, sei armato di una buonissima dose di pazienza e, soprattutto, ami aiutare il tuo prossimo, allora questo lavoro fa per te.