Come si diventa nutrizionista
Intervista a Sara Biondi
QUALI SONO LE 3 ATTIVITÀ PIÙ IMPORTANTI CHE FAI NEL TUO LAVORO?
- Educazione alimentare, sia in ambulatorio singolarmente o tramite in incontri di gruppo.
- Trattamento dei disturbi del comportamento alimentare in equipe con medici psichiatri, medici internisti, psicologi-psicoterapeuti;
- Elaborazione di piani alimentari per la salute e la prevenzione/trattamento delle patologie metaboliche
La mia giornata lavorativa inizia in ambulatorio o in una scuola aderente ai progetti di educazione alimentare che seguo, oppure in un supermercato per insegnare a leggere le etichette ad un gruppo di persone. Diversamente posso essere in riunione con i colleghi per parlare di una persona che stiamo seguendo e di quale percorso di cura abbiamo pensato per lei oppure con delle mamme in dolce attesa a parlare di alimentazione in gravidanza o di svezzamento. Infine insegno Igiene e Alimentazione nei corsi di formazione di estetica.
CHE STRUMENTI UTILIZZI?
Bilancia, metro “da sarta”, impedenziometro, carta e penna, atlante fotografico alimentare.
COME SI DIVENTA UNA "NUTRIZIONISTA" COME TE?
La più qualificante prevede la laura in Medicina e chirurgia e successivamente la specializzazione in scienze dell’alimentazione Diversamente si può scegliere la facoltà di Dietistica, una laurea triennale afferente alla facoltà di Medicina e Chirugia, che permette di elaborare piani nutrizionali su prescrizione medica e programmi di educazione alimentare. Oppure la facoltà di Biologia della Nutrizione. A 19 anni, dopo il Liceo Scientifico mi sono iscritta e dietistica. Poi ho proseguito con la specializzazione in Nutrizione Umana e Sicurezza alimentare a Milano ed un master nel trattamento dei disturbi alimentari infine mi sono laureata in Medicina e Chirurgia. Credo sia importante formarsi e continuare a farlo sempre.
IL TUO MOTTO?
Ama il tuo corpo e impara a rispettarlo.
- Educazione alimentare, sia in ambulatorio singolarmente o tramite in incontri di gruppo.
- Trattamento dei disturbi del comportamento alimentare in equipe con medici psichiatri, medici internisti, psicologi-psicoterapeuti;
- Elaborazione di piani alimentari per la salute e la prevenzione/trattamento delle patologie metaboliche
La mia giornata lavorativa inizia in ambulatorio o in una scuola aderente ai progetti di educazione alimentare che seguo, oppure in un supermercato per insegnare a leggere le etichette ad un gruppo di persone. Diversamente posso essere in riunione con i colleghi per parlare di una persona che stiamo seguendo e di quale percorso di cura abbiamo pensato per lei oppure con delle mamme in dolce attesa a parlare di alimentazione in gravidanza o di svezzamento. Infine insegno Igiene e Alimentazione nei corsi di formazione di estetica.
CHE STRUMENTI UTILIZZI?
Bilancia, metro “da sarta”, impedenziometro, carta e penna, atlante fotografico alimentare.
COME SI DIVENTA UNA "NUTRIZIONISTA" COME TE?
La più qualificante prevede la laura in Medicina e chirurgia e successivamente la specializzazione in scienze dell’alimentazione Diversamente si può scegliere la facoltà di Dietistica, una laurea triennale afferente alla facoltà di Medicina e Chirugia, che permette di elaborare piani nutrizionali su prescrizione medica e programmi di educazione alimentare. Oppure la facoltà di Biologia della Nutrizione. A 19 anni, dopo il Liceo Scientifico mi sono iscritta e dietistica. Poi ho proseguito con la specializzazione in Nutrizione Umana e Sicurezza alimentare a Milano ed un master nel trattamento dei disturbi alimentari infine mi sono laureata in Medicina e Chirurgia. Credo sia importante formarsi e continuare a farlo sempre.
IL TUO MOTTO?
Ama il tuo corpo e impara a rispettarlo.