Come si diventa un orafo
Intervista a Fabrizio Vagnini
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Principalmente mi occupo di:
- Ideazione e creazione di oggetti in oro per la vendita al pubblico;
- Trasformazione di oggetti del cliente, ad esempio per rendere più attuale un anello, dare nuova vita ad una collana;
- Riparazioni di oggetti e manutenzione contro l’usura del tempo.
Potete farvi un’idea guardando il filmato:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1498288633653629&id=156795837802922&sfnsn=scwspmo
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Utilizzo materiali preziosi (oro, argento, gemme, perle), le mie mani ed alcuni “piccoli” strumenti come pinze, stampi in silicone, stampi in osso di seppia essiccata, lenti di ingrandimento, frese e lime, calibri, cannelli per la saldatura.
Nel mio banco da lavoro ci sono inoltre: macchinari per la fusione, bilance di precisione, morse e morsetti.
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Io ho iniziato come si faceva una volta, “andando a bottega” che sarebbe l’equivalente dell’attuale “apprendistato”. Poi mi sempre tenuto aggiornato sulle evoluzioni dei materiali e delle tecniche.
Al giorno d’oggi ritengo sia importante iniziare con un diploma, ad esempio, il liceo artistico che pone le basi su alcuni aspetti importanti come la storia dell’arte, l’estetica ed i processi progettuali e operativi. Poi ci sono tanti corsi di specializzazione sulla gemmologia, design, incisione che possono completare la preparazione di un orafo.
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Dal passato e con un occhio al futuro, l’oro prende vita.