Come si diventa un'estetista
Intervista a Serena Renzi
QUALI SONO LE 3 ATTIVITÀ PIÙ IMPORTANTI CHE FAI NEL TUO LAVORO?
Accogliere e comprendere ogni esigenza.
Esaltare la bellezza di ogni cliente al meglio delle mie potenzialità e conoscenze, attraverso trattamenti estetici di vario genere…
Ascoltare. Ascoltare tantissimo.
Diventare una spalla, un’amica, una sorella…sì perché un’estetista è soprattutto una persona di riferimento con la quale ti metti a nudo con il corpo ma anche con l’anima.
CHE STRUMENTI UTILIZZI?
Uso le mie mani in primis (che sono un grande dono), il cuore, fondamentale per fare questo lavoro al meglio e qualche tecnologia.
COME SI DIVENTA UNA “ESTETISTA" COME TE?
Bisogna studiare molto approfonditamente il corpo umano (e non si finisce mai di farlo).
Obbligatorio tenersi aggiornati sempre, non fermarsi mai, quindi seguire corsi, incontri, presentazioni…tutto ciò che offre un nuovo punto di vista va preso in considerazione.
Ci sono scuole specializzate per estetiste ma ovviamente è sempre la pratica sul campo che fa la differenza ma una non esclude l’altra.
Bisogna “rubare” qualcosa da ogni collega e farlo proprio: la manualità, un trattamento o anche un semplice concetto.
Si diventa un’estetista quando studio, professionalità e fiducia vanno di pari passo.
IL TUO MOTTO?
Io Amo Il Mio Lavoro.
Accogliere e comprendere ogni esigenza.
Esaltare la bellezza di ogni cliente al meglio delle mie potenzialità e conoscenze, attraverso trattamenti estetici di vario genere…
Ascoltare. Ascoltare tantissimo.
Diventare una spalla, un’amica, una sorella…sì perché un’estetista è soprattutto una persona di riferimento con la quale ti metti a nudo con il corpo ma anche con l’anima.
CHE STRUMENTI UTILIZZI?
Uso le mie mani in primis (che sono un grande dono), il cuore, fondamentale per fare questo lavoro al meglio e qualche tecnologia.
COME SI DIVENTA UNA “ESTETISTA" COME TE?
Bisogna studiare molto approfonditamente il corpo umano (e non si finisce mai di farlo).
Obbligatorio tenersi aggiornati sempre, non fermarsi mai, quindi seguire corsi, incontri, presentazioni…tutto ciò che offre un nuovo punto di vista va preso in considerazione.
Ci sono scuole specializzate per estetiste ma ovviamente è sempre la pratica sul campo che fa la differenza ma una non esclude l’altra.
Bisogna “rubare” qualcosa da ogni collega e farlo proprio: la manualità, un trattamento o anche un semplice concetto.
Si diventa un’estetista quando studio, professionalità e fiducia vanno di pari passo.
IL TUO MOTTO?
Io Amo Il Mio Lavoro.